Questa la biografia professionale dettagliata di Felice Laudadio suddivisa in tre capitoli: 1. Organizzatore culturale 2. Manager cinematografico 3. Giornalista e scrittore

Dal 1979 in avanti Felice Laudadio ha aggiunto al suo già intenso lavoro di giornalista un’articolata attività di ideatore, fondatore, direttore artistico e organizzativo di eventi e manifestazioni cinematografiche e culturali a carattere nazionale e internazionale:

* Nel 1979, con un “numero zero” dedicato a Dario Argento, ha creato e diretto fino al 1986 il Festival internazionale del giallo e del mistero, che ebbe la sua prima edizione nel 1980 e che dal 1981 divenne il MystFest (cinema, teatro, letteratura, televisione, cartoons).

* Nel 1983 è entrato a far parte della Commmisione Esperti della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

* Fra il 1983 e il 1989 ha ideato e diretto varie Settimane del cinema italiano in America Latina.

* Nel 1984 ha fondato a Rimini, con la stretta collaborazione di Federico Fellini, EuropaCinema-Mostra del cinema europeo. Dopo quattro edizioni l’ha trasferita nel 1988 a Bari e dal 1989 a Viareggio dove l’ha diretta o presieduta per 26 anni fino al 2009, inclusa una edizione svoltasi a Bruxelles. Su sua richiesta i poster di EuropaCinema sono stati disegnati da Fellini, Michelangelo Antonioni, Tonino Guerra, Ettore Scola, Marcello Mastroianni e Ingmar Bergman.

* Nel 1985 ha ideato, fondato e diretto il Premio Solinas per la sceneggiatura cinematografica, realizzato – su proposta di Gian Maria Volonté – a La Maddalena in Sardegna, chiamando Franco Cristaldi alla presidenza della giuria composta dai più autorevoli sceneggiatori e registi italiani, fra i quali Age, Furio Scarpelli, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Ugo Pirro, Suso Cecchi D’Amico, Giorgio Arlorio, Gillo Pontecorvo.

* Nel 1989 è stato accolto fra i 99 componenti della European Film Academy (EFA) di Berlino fondata e presieduta da Ingmar Bergman e diretta da Wim Wenders.

* Dal 1990 al 1996 ha ideato e diretto il settore europeo del Palm Springs International Film Festival in California, uno dei più importanti festival USA.

* Dal 1990 al 2001 ha diretto per 12 anni, trasformandolo in festival internazionale del cinema italiano, il Premio Grolle d’Oro (cui ha aggiunto le TeleGrolle d’Oro), uno dei tre riconoscimenti storici – insieme ai David di Donatello e ai Nastri d’argento – scomparso ormai da quasi due decenni ma che tornerà a vivere a Bari dal 2022 in occasione del Bif&st.

* Nel 1994-96, durante la sua permanenza a Parigi, ha ideato e posto le fondamenta, insieme a Wim Wenders, del Forum del cinema europeo di Strasburgo.

* Nel biennio 1997-98 ha diretto la Mostra internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, creando con Venezia Fiere, all’interno della Mostra 1998, il Venice Film Market. I Leoni d’oro alla carriera da lui proposti sono stati conferiti a Stanley Kubrick, Alida Valli, Gérard Depardieu, Andrzej Wajda, Sophia Loren e Warren Beatty.

* Nel 1999 ha assunto la direzione artistica del TaorminaFilmFest che ha mantenuto per otto edizioni, fino al 2006, durante le quali ha insignito del Taormina Arte Award, fra gli altri: Jane Campion, Stephen Frears, Melanie Griffith, Tom Cruise, Norman Jewison, Liam Neeson, Peter Weir, Vittorio Storaro, Alberto Sordi, Miriam Makeba, Ennio Morricone, Isabelle Huppert, Hugh Grant, Willem Dafoe, Mike Leigh, Marisa Paredes, Miklós Jancsó, Gillo Pontecorvo, Mariangela Melato, Joel Schumacher, Robert Duvall, Judy Dench, Nino Manfredi, Mira Sorvino, Margarethe von Trotta, Francesco Rosi, Antonio Banderas, Ettore Scola, Irene Papas, Malcolm McDowell, Bob Rafelson, Andie MacDowell, Victoria Abril, Virna Lisi, Krzysztof Zanussi, Dante Ferretti, Deepa Mehta, Pedro Almodóvar.

* Nel 2001 ha ideato il Venice International TV Festival, realizzato nel 2002 da Venezia Fiere e dedicato alla fiction televisiva italiana e internazionale.

* Nel 2002 ha ideato e diretto il Premio Federico Fellini (noto anche come Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence) consegnato nel corso degli anni a Viareggio, a Roma e ora a Bari. Fra le tante personalità insignite del Premio si annoverano: Ingmar Bergman, Theo Angelopoulos, Joris Ivens, David Puttnam, Liv Ullmann, Ingrid Thulin, Luis Garcia Berlanga, Jean-Claude Carrière, André Delvaux, Manoel de Oliveira, Irene Papas, Serge Silberman, Rafael Azcona, Erland Josephson, Charlotte Rampling, Tengiz Abuladze, Philippe Noiret, Charlotte Rampling, Elias Qurejeta, Bruno Ganz, Hanna Schygulla, Jeremy Thomas, Nastassja Kinski, Roman Vlad, Gérard Brach, Sven Nikvist, Fernando Rey, Vanessa Redgrave, Jorge Semprun, David Robinson, Wim Wenders, Robi Muller, Marin Karmitz, Jean-Jacques Annaud, Fanny Ardant, Luis Bacalov, Leos Carax, Costa-Gavras, Anne Fontaine, Stephen Frears, Taylor Hackford, Abbas Kiarostami, Andrej Končalovskij, John Madden, Helen Mirren, Alan Parker, Vincent Perez, Jacques Perrin, Michael Radford, Edgar Reitz, Carlos Saura, Volker Schlöndorff, Barbara Sukowa,  Max von Sydow, Greta Scacchi, István Szabó, Bertrand Tavernier, Fernando Trueba, Eleni Karaindrou, Margarethe von Trotta, Andrzej Wajda; e, fra gli italiani, Antonio Albanese, Michelangelo Antonioni, Roberto Benigni, Gian Maria Volonté, Vittorio Gassman, Bernardo Bertolucci, Mariangela Melato, Ermanno Olmi, Franco Cristaldi, Monica Vitti, Suso Cecchi D’Amico, Sergio Leone, Marcello Mastroianni, Mario Cecchi Gori, Gillo Pontecorvo, Aurelio De Laurentiis, Giuseppe Rotunno, Tullio Kezich, Mario Monicelli, Stefania Sandrelli, Age e Scarpelli, Gianni Amelio, Roberto Andò, Dario Argento, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Richard Borg, Andrea Camilleri, Claudia Cardinale, Sergio Castellitto, Liliana Cavani, Cristina Comencini,  Paola Cortellesi, Roberto Cicutto, Valerio De Paolis, Roberto Faenza, Sabrina Ferilli, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Giancarlo Giannini, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Tonino Guerra, Roberto Herlitzka, Virna Lisi, Mario Martone, Francesco Maselli, Valerio Mastandrea, Giuliano Montaldo, Laura Morante, Nanni Moretti, Ennio Morricone, Ornella Muti, Nicola Piovani, Micaela Ramazzotti, Francesco Rosi, Gianfranco Rosi, Sergio Rubini, Ettore Scola, Toni Servillo, Paolo Sorrentino, Vittorio Storaro, Paolo e Vittorio Taviani, Giuseppe Tornatore, Armando Trovajoli, Carlo e Enrico Vanzina, Carlo Verdone, Paolo Virzì, Paolo Del Brocco, Nicola Maccanico, Lina Sastri, Matteo Garrone. Ognuno di questi grandi professionisti – ed altri ancora – ha tenuto una Master Class per un pubblico composto ogni volta da circa 1.400 persone che hanno affollato quotidianamente il Teatro Petruzzelli di Bari e gli teatri in cui si sono tenute le Lezioni di Cinema.

* Nel 2003 e 2004 è stato il direttore artistico per due edizioni del Carnevale di Venezia (seguite, ciascuna, da oltre un milione di persone) elaborando un imponente programma di attività interamente dedicate a musica, teatro e danza, ma cinema escluso.

* Dal gennaio 2004 al gennaio 2011 è stato il direttore artistico della Casa del Cinema di Roma da lui ideata nel 1999. Per poterla allestire con le più moderne tecnologie ha procurato in prima persona sponsorizzazioni pubbliche e private per circa 3,5 milioni di euro.

* Nel 2005 ha lanciato un nuovo festival di cinema italiano, l’ItaliaFilmFest, svoltosi a Taormina e Roma e in seguito a Bari (dove si svolge dal 2009 all’interno del Bif&st) con una formula originale e totalmente innovativa.

* Nel 2006 ha ideato e diretto – in occasione della prima edizione della Festa del Cinema di Roma, del cui Comitato dei Fondatori ha fatto parte in quanto direttore della Casa del Cinema – un’imponente retrospettiva dedicata a Marcello Mastroianni e partecipata da oltre 10.000 spettatori e da più di 50 registi, sceneggiatori e attori che con Mastroianni hanno lavorato. L’affollatissima retrospettiva del 2007 – per la seconda edizione della Festa del Cinema – è stata dedicata a Sophia Loren che ha presenziato al tributo dedicatole dalla Casa del Cinema.

* Nel gennaio 2007, su invito della Regione Lazio e dell’APT (Associazione produttori televisivi), ha assunto la direzione artistica e impostato il programma del RomaFictionFest che alla sua prima edizione, in luglio, riscosse un grande successo di pubblico e di stampa. Dopo aver avviato fin da settembre 2007 il programma del RomaFictionFest 2008 ha abbandonato in febbraio la direzione della manifestazione affidata fino al 2014 ad un suo collaboratore, Steve Della Casa.

* Nel 2009 ha creato e diretto a Bari il festival Per il cinema italiano – edizione pilota del successivo Bif&st – che in sei giorni fece registrare 25.000 spettatori per oltre 100 film.

* 2010-2024, sull’onda del successo ottenuto da tale manifestazione, nel 2010 ha ideato il Bif&st-Bari International Film Festival – promosso dalla Regione Puglia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – del quale è il direttore artistico. Nel 2010 ha ospitato 331 eventi, fra i quali 161 film di lungometraggio, seguiti da oltre 45mila spettatori. L’edizione 2011 si è svolta dal 21 al 29 gennaio 2011 con la presidenza – da allora e fino alla sua scomparsa – del regista Ettore Scola, al quale  dal 2017 è succeduta Margarethe von Trotta. Gli eventi in programma sono stati 405, con 150 film di lungometraggio e 158 fra documentari e cortometraggi, seguiti da 52mila spettatori. L’edizione 2012 svoltasi dal 24 al 31 marzo ha fatto registrare 55.000 presenze per i 330 eventi in programma in 10 sale della città. L’edizione 2013, svoltasi dal 16 al 23 marzo, ha visto un ulteriore incremento  del pubblico, passato a 70.000 spettatori per i 402 appuntamenti in programma. L’edizione 2014 (5-12 aprile) ha visto la partecipazione di oltre 70.000 spettatori per i 338 eventi in programma (www.bifest.it). 335 eventi e oltre 73.000 spettatori anche per l’edizione 2015 (21-28 marzo), saliti a 75.000 nel 2016 (2-9 aprile), nel 2017 (22-29 aprile), nel 2018 (21-28 aprile) fino ai 76.000 spettatori per l’edizione del 2019 (27 aprile-4 maggio).  Per il Bif&st ha organizzato nel corso degli anni affollatissime “Lezioni di cinema” tenute dai cineasti insigniti del “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence” e retrospettive e tributi dedicati a Carmelo Bene, Andrea Camilleri, Valerio De Paolis, Giancarlo Giannini, Federico Fellini, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Fritz Lang, Marcello Mastroianni, Mariangela Melato, Elio Petri, Domenico Procacci, Francesco Rosi, Franco Cristaldi, Ettore Scola, Alberto Sordi, Giuseppe Tornatore, Dalton Trumbo, Gian Maria Volonté, Vittorio Gassman, Dino Risi, Marco Ferreri, Ennio Morricone, Mario Monicelli. Nel 2014 ha inserito nel programma un Festival teatrale dedicato a Orazio Costa con spettacoli tenuti da Fabrizio Gifuni, Alessio Boni, Marcello Prayer, Roberto Herlitzka e Luigi Lo Cascio, realizzando una videointervista ad Andrea Camilleri (ospite del Bif&st 2014) su Orazio Costa (A cavallo di un cavillo). Per l’edizione del Bif&st 2020 (svoltasi dal 22 al 30 agosto, essendo saltate causa coronavirus quelle del 21-28 marzo) ha allestito un vastissimo tributo dedicato a Mario Monicelli a dieci anni dalla sua scomparsa. Per il Bif&st 2021 svoltosi dal 25 settembre al 2 ottobre nei quattro teatri storici di Bari (“il Festival del Cinema nei Teatri Petruzzelli, Piccinni, Kursaal e Margherita”)  ha realizzato un vasto Tributo dedicato ai 20 anni di attività della 01 Distribution, in collaborazione con RAI Cinema. L’edizione 2024 si è svolta dal 16 al 23 marzo.  Oltre al cinema, il Bif&st si occupa di fiction televisiva (“BariFictionF&st”). I programmi del Bif&st sono pubblicati sul sito www.bifest.it

* Ha presieduto (o ha fatto parte di) varie giurie internazionali fra cui quelle dei festival cinematografici di Karlovy Vary, Mar del Plata, Mosca, Annecy, Milano, Siviglia. ecc.

* Nel 1987 ha fondato con Franco Cristaldi la Vides Associati, messa in liquidazione nel 1993 dopo la scomparsa del grande produttore.

* Nel 1992-93 ha prodotto il film Il lungo silenzio di Margarethe von Trotta, vincitore di tre premi al festival di Montréal e di tre Globi d’oro della stampa estera, uno dei quali per la sua sceneggiatura.

* Nel gennaio 1994 è stato nominato consigliere e amministratore delegato dell’Istituto Luce per il quale ha coprodotto dodici film diretti, fra gli altri, da Ettore Scola, Michele Placido, Enzo Monteleone, Luigi Magni, Peter Del Monte, Alessandro D’Alatri, Giacomo Campiotti, Sergio Citti, Marco Bellocchio e Theo Angelopoulos, tutti invitati ai più prestigiosi festival internazionali.

* Nel 1994-95 è stato il produttore associato del film Al di là delle nuvole diretto da Michelangelo Antonioni in collaborazione con Wim Wenders, interpretato da Fanny Ardant, Irène Jacob, John Malkovich, Sophie Marceau, Jean Reno, Inès Sastre, Kim Rossi Stuart, Peter Weller, Chiara Caselli e da Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau. Al di là delle nuvole fu presentato in anteprima mondiale alla Mostra di Venezia ’95. Il film riscosse in Italia uno straordinario successo di pubblico e fu distribuito, nel mondo, in quasi 100 Paesi.

* Nell’ottobre 1996 fu invitato dall’allora vice presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro per i Beni e le Attività Culturali ad assumere l’incarico di direttore generale della Commissione Cultura dell’Unione Europea, ma prescelse la nomina a direttore della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica simultaneamente deliberata dal Consiglio direttivo della Biennale di Venezia, presieduto da Gian Luigi Rondi.

* Nel settembre 1998, al termine del biennio veneziano, fu invitato dall’allora direttore generale della RAI ad assumere l’incarico di presidente e/o amministratore delegato della futura Rai Cinema ma prescelse la contemporanea proposta del Ministro per i Beni e le Attività Culturali di assumere la presidenza di Cinecittà Holding.

* Nel dicembre 1998 ha avviato la megaproduzione (interrotta poco prima delle riprese per le condizioni di salute del regista) del film Destinazione Verna diretto da Antonioni (stand-by director: Ettore Scola) che avrebbe avuto fra gli interpreti Anthony Hopkins, Sophia Loren, Laura Morante, Kim Rossi Stuart e Naomi Campbell.

* Da dicembre 1999, e fino a dicembre 2002, è stato il presidente operativo di Cinecittà Holding s.p.a. per la quale ha ideato e realizzato, fra molti altri eventi: nel 2000-2002 complessi cicli di conferenze sul cinema digitale; nel 2001 il primo film digitale italiano, Sei come sei, selezionato dal Festival di Berlino 2002 e premiato al festival di Montréal dello stesso anno; una grande mostra delle opere scenografiche e architettoniche di Dante Ferretti ospitata nel 2002 nella sede dell’Academy of Motion Pictures, Arts and Sciences di Los Angeles; le retrospettive, che hanno circolato in tutto il mondo, dei film di Elio Petri, Ermanno Olmi, Nanni Moretti, Francesco Rosi, Paolo e Vittorio Taviani, Valerio Zurlini, Gian Maria Volonté e Marcello Mastroianni, oltre ad una antologia dei film interpretati da Totò. Ha inoltre ideato e realizzato le retrospettive complete, con pellicole restaurate e/o totalmente rigenerate, dei film di Michelangelo Antonioni e di Federico Fellini.

* Dal 2000 a fine 2002 è stato il vicepresidente operativo del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Federico Fellini di Rimini, presidente Ettore Scola, presidente onorario Woody Allen.

* Nel 2005-06 ha ideato e elaborato un progetto per la creazione in Puglia, a Mola di Bari, di un Polo del cinema digitale (formazione, produzione e post-produzione), avviando la creazione della Casa del Cinema Digitale, centro d’eccellenza di alta formazione di durata triennale per registi, produttori, direttori della fotografia, montatori, ingegneri del suono e scenografi. Il progetto, più volte a suo tempo annunciato dall’allora Governatore della Regione Puglia alla Mostra del Cinema di Venezia, è stato purtroppo accantonato per difficoltà finanziarie.

* Il 6 dicembre 2016 è stato nominato – dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali – presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma che governa la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale, incarico che ha mantenuto fino al 24 marzo 2021. Nella primavera 2024 è stato designato quale presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del Centenario di Andrea Camilleri (2025).

* Giornalista pubblicista dal 1969 e professionista dal 1977, ha lavorato dal 1963, non ancora ventenne, e fino alla metà del 1974, quale collaboratore e poi redattore di case editrici di Bari e Milano (Laterza, Dedalo, Mazzotta, Abitare). Dal 1969 al 1971 è stato il redattore capo dell’edizione italiana della “Monthly Review”, per la quale ha tradotto in italiano innumerevoli saggi e articoli. Dal 1971 è stato il redattore unico del mensile “SE-Scienza/Esperienza” diretto da Giovanni Cesareo.

* Dal 1974 al 1980, prima a Milano poi a Roma, ha lavorato per l’Unità quale redattore, inviato culturale e caposervizio delle pagine degli spettacoli, critico televisivo, teatrale e cinematografico e dal 1981 al 1983 quale collaboratore con contratto art. 2, scrivendo anche per Rinascita e Paese Sera. Negli stessi anni ha strettamente collaborato alla rivista Sapere diretta da Giulio Maccacaro.

* Ha diretto le riviste Classe e Script e la collana “Materiali sul cinema europeo” per le edizioni di EuropaCinema.

* Nel 1992 ha sceneggiato il film Il lungo silenzio di Margarethe von Trotta, premiato con tre riconoscimenti al festival di Montreal, fra cui quello del pubblico, e con tre Globi d’oro della stampa estera, fra cui quello per la migliore sceneggiatura.

* Nel 1993 ha sceneggiato con Peter Schneider e von Trotta il film Das Versprechen (La promessa, o Gli anni del Muro), diretto da Margarethe von Trotta, che inaugurò il Festival di Berlino 1995 e fu candidato dalla Germania al Premio Oscar dello stesso anno.

* Ha ideato e fondato la rivista Cinecittà, corposo trimestrale di informazione, cultura e economia del cinema, che ha diretto per i dieci numeri usciti da settembre 2000 a dicembre 2002 in italiano e in inglese.

* Dal 2008 scrive saltuariamente di cultura e cinema su La Repubblica/Bari e sul Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno.

* Nel 2011 è stato l’editore dei volumi Francesco Laudadio fra politica e cinema di Eleonora Zonno e Intifada, sceneggiatura inedita di Francesco Laudadio, Giorgio Arlorio e Emile Habibi pubblicati dalla “Fondazione Francesco Laudadio”, creata per ricordare il fratello regista, prematuramente scomparso nel 2005. Nel 2016 ha editato La sirena delle 10, altro romanzo postumo di Francesco Laudadio, con prefazione di Maurizio Landini.

* E’ autore del volume Fare festival (1993, sec. ed. 1996) e del romanzo Il colore del sangue (2005), ormai introvabili in libreria. Nel giugno 2018 ha pubblicato per Laterza-Edizioni della Libreria il romanzo Fotogrammi. Prima e dopo il Sessantotto a Bari con prefazione di Luciana Castellina e postfazione di Piero Di Siena. A fine luglio 2020 è uscito in libreria il volume Ritratti e autoritratti. Cinema teatro tv e la battaglia delle idee con prefazione di Walter Veltroni e postfazione di Alberto Crespi (Edizion di Bianco e Nero e Rubbettino Editore). A fine 2023 è uscito in libreria il suo nuovo libro Per chi suona la cultura. Avventure tragicomiche di un organizzatore, con postfazione di Jean A. Gili (Edizioni Sabinae 2023, pagine 486, € 20). Il volume è stato presentato il 5 dicembre alla Casa del Cinema di Roma da Paolo Baratta, Giovanna Melandri, Rossana Rummo, Walter Veltroni e Nichi Vendola.

* Dal 2017 al 2021 è stato il direttore della storica rivista di cinema Bianco e Nero, edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia, che ha pubblicato preziose monografie dedicate a Andrea Camilleri, Piero Tosi, Alberto Sordi, Bernardo Bertolucci, alle piattaforme digitali (intitolato Netflix e oltre), a Mario Monicelli e Carlo Lizzani. Nell’autunno 2020 è stato pubblicato un numero doppio speciale della rivista intitolato Cinema&Covid. Ieri, oggi … e domani?  Nella primavera del 2021 è uscito un numero monografico dedicato a Mariangela Melato cui hanno fatto seguito un numero su “Cinema e Medioevo” e uno su Ettore Scola.